il regno longobardo

il regno longobardo

IL REGNO LONGOBARDO 568-774 d.C.

tra VII e VIII secolo d.C.

nel 568

nascita del regno

i longobardi, guidati da re Alboino, dal Nord entrano in Italia

occupano facilmente buona parte dell’Italia

          perché

la penisola è sfinita dalle lunghe guerre e i bizantini sono impegnati a difendere i confini su altri fronti

territorio

comprende padre a nord dell’Italia, la Toscana e i Ducati di Spoleto e Benevento

          amministrato da

duchi e re

          la capitale è

Pavia

i longobardi

         sono un popolo-esercito

l’assemblea dei guerrieri prende le decisioni per tutti

sono divisi in classi

arimanni➝guerrieri;  faramanni➝contadini;  aldi➝semiliberi

          le donne

sono sottomesse all’uomo e hanno un “prezzo”, si lasciano anche in eredità

fine del regno

il papa Stefano II, preoccupato dalla continua espansione longobarda chiede aiuto ai franchi

          così

nel 754 guidati dal re Pipino il Breve,  riconquistano l’Esarcato di Ravenna

          che

viene donato alla Chiesa di Roma

nasce il primo nucleo del futuro Stato della Chiesa: “Patrimonio di San Pietro”

          ma

nel 774 a porre fine al domino longobardo ci pensa Carlo, il figlio di Pipino

e inizia l’egemonia dei franchi

convivenza

a differenza  degli Ostrogoti

non sono alleati dell’impero

non affidano ai romani compiti amministrativi

vivono in quartieri separati dai romani

parlano lingue diverse

hanno leggi diverse

          con la  Chiesa

sono pagani o ariani ma con la regina Teodolina c’è la conversione al cattolicesimo

Dai un voto

Clicca sul pollice per valutare!

Valutazione media 3 / 5. Numero voti: 2