Fascismo – la marcia su Roma
LA “MARCIA SU ROMA”
28 OTTOBRE 1922
IL FASCISMO ITALIANO
1921-45
CONTESTO GENERALE
dal 1919
l’Italia viveva da anni una situazione di violenza politica e tensione
simile a
una guerra civile
lo Stato
non sa fermare i disordini
IL TENTATIVO DELLO STATO
GIOLITTI
e
RE VITTORIO EMANUELE III
pensano che
coinvolgere i fascisti al governo possa riportare l’ordine
Giolitti
si propone come capo di un governo con i fascisti
IL RIFIUTO DI MUSSOLINI
Mussolini
rifiuta
perché
non vuole un ruolo secondario
LA MARCIA SU ROMA
il 28 ottobre 1922
Mussolini organizza una manifestazione armata
50.000 fascisti marciano armati verso la capitale
l’obiettivo è
occupare la capitale e forzare la mano alle istituzioni
LA RISPOSTA DELLO STATO
il governo si dimette
il re non reagisce
il 30 ottobre 1922
nomina Mussolini capo del governo
I primi atti di Mussolini al governo
crea 2 strumenti chiave del regime
il Gran Consiglio del Fascismo
che coordina
partito e Stato
e
controlla le leggi e purga gli oppositori
la M.V.S.N. (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale)
le “camicie nere”
diventano un corpo militare regolare
al comando del
capo del governo