il razzismo nell’800 e ‘900 – la razza ariana
COS’È IL RAZZISMO?
è l’idea che
ci siano popoli “superiori”
e altri
“inferiori” per natura (biologia e cultura)
queste teorie
servivano per legittimare la superiorità di alcuni popoli su altri
dopo la IIGM
nel 1948 l’ONU ha approvato la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
che dice:
nessuno deve essere discriminato per razza, colore, religione, lingua o origine
la confusione tra
lingua e sangue
GLI ARIANI
nel ‘700
i linguisti europei
scoprirono che
molte lingue (latino, greco, sanscrito, tedesco) appartenevano a un’unica famiglia linguistica
chiamata
indoeuropea o ariana
il linguista Schlegel pensò:
che questa lingua madre, fosse parlata da un solo popolo di origine e lo chiamò ariano
ATTENZIONE!!!!
in realtà, “ariano” era riferito solo a un ceppo linguistico e non a un popolo
la divisione in razze
J. F. Blumenbach
1752-1840
antropologo
studiando il cranio
divise gli esseri umani in 5 “razze”
Caucasica
Mongolica
Etiope
Americana
Malese
non era razzista: diceva che tutti gli uomini sono uguali come specie
gerarchizzazione
delle razze
de Gobineau
1816-1882
scrittore francese
sosteneva che
gli ariani fossero superiori alle altre razze
per
intelligenza e fisico
infatti
avevano fondato le grandi civiltà (Roma, Grecia, India)
la loro forza derivava
dalla purezza del sangue
ma mescolandosi
con altre razze, si erano indeboliti e le civiltà erano decadute
inoltre attribuisce
caratteristiche innate a ogni razza
razza bianca
superiore alle altre
razza gialla
media
razza nera
inferiore
QUESTE TEORIE NON HANNO ALCUN VALORE SCIENTIFICO
germanificazione
degli ariani
H. S. Chamberlain
1855-1927
considerava i popoli germanici eredi degli ariani
perché
avevano mantenuto la purezza culturale e razziale
e riteneva gli Ebrei pericolosi
per la purezza del popolo tedesco
le sue idee influenzarono Hitler e furono usate per giustificare il razzismo e l’antisemitismo